Posts written by Blaze_JS

IL JM
Come già introdotto prima, il ruolo del Jutsu Master è fondamentale nelle dinamiche del gioco.
Infatti è il JM che guida l’intero gruppo lungo le avventure, che interpreta tutti i personaggi non giocanti (PNG), che inventa la storia e che determina le conseguenze delle azioni dei giocatori.
Il compito del JM si può anche dire il più “impegnativo” in quanto richiede un impegno prima dell’inizio dell’avventura.
Perché il gioco abbia una buona riuscita infatti il JM dovrà realizzare una ambientazione ed in seguito inventarsi una storia che in questa prenda vita.
Entrambe dovranno comunque essere realizzate se non integralmente, almeno parzialmente prima che il gruppo intraprenda l’avventura stessa.
Ma i meno esperti si staranno chiedendo cosa debbano fare di preciso, perciò, per prima cosa, andiamo ad analizzare questi due fondamentali elementi.

L’ambientazione
L’ambientazione non è altro che il mondo pulsante nel quale il JM collocherà la propria avventura. Perciò, affinchè essa sia godibile e credibile, il JM dovrà realizzare un sistema di villaggi (in quanto il mondo dei ninja è basato fondamentalmente su questa struttura sociale) e in seguito popolarlo di personaggi.
A questo punto al JM si presentano diverse opzioni:
-Il JM può sfruttare l’ambientazione di Masashi Kishimoto stesso, in tutto e per tutto, utilizzando lo stesso sistema dei villaggi, paesi e personaggi del manga di Naruto, portando il proprio gruppo ad interpretare pg(personaggi giocanti) in esso già presenti. (per esempio un gruppo da 3 potrà interpretare una qualunque squadra del manga).
In seguito il JM potrà decidere di intraprendere l’avventura del manga, o inventarne una nuova utilizzando però questa ambientazione. La prima opzione è consigliato solamente a chi ha voglia di emulare in tutto e per tutto le gesta dei suoi beniamini, ma probabilmente mancherà un po’ di originalità ed innovazione. La seconda opzione, invece, è caldamente consigliata a JM inesperti o che non vogliono perdere ore nella realizzazione di una ambientazione, ma che comunque vogliono fare intraprendere al gruppo di PG una avventura “alternativa” a quella del manga. Questo richiederà al JM senza dubbio un apporto di tempo non eccessivo, ed il risultato sarà comunque convincente.

Esempio concreto: Luke, Blaze, Giargo e Bru decidono di giocare a Rasengan con questa ambientazione. Blaze, che è il JM, decide di far interpretare a Luke il ruolo di Naruto, a Giargo di Gaara e a Bru di Kiba. Con un pretesto, dice agli amici che quella è una squadra temporanea composta per l’occasione: infatti, il Villaggio della Foglia e quello della Sabbia devono fronteggiare con la massima descrizione l’imminente pericolo costituito dal ritorno all’attacco di Orochimaru e della sua organizzazione.
-Il JM può sfruttare parzialmente l’ambientazione di Naruto, utilizzando i villaggi e la struttura del mondo dei ninja presenti nel manga, ma popolandolo di personaggi parzialmente o integralmente inventati. Questo richiederà un apporto di tempo maggiore rispetto alla opzione precedente, conferendo però al JM la possibilità di creare una avventura basata su personaggi completamente nuovi e che si comportino a suo piacimento. In aggiunta il JM può decidere di aggiungere uno o più villaggi all’ambientazione di Kishimoto, per personalizzare ulteriormente l’ambientazione, non accollandosi però l’onere di crearne una da zero. Questa possibilità è consigliata a JM novizi, nel caso siano dotati di buona immaginazione e voglia di fare, e a tutti i JM medio-esperti.
Esempio concreto: Blaze, ancora una volta JM, decide di far interpretare ai suoi amici PG completamente personalizzati, e di farli iniziare da un villaggio di sua invenzione situato al confino tra il paese del fuoco e quello della sabbia, a cui dà un nome e una struttura sociale interna abbastanza chiara: c’è un “Capo villaggio”(il Kage), c’è un “Capo medico” e c’è un “Capo anbu”. Luke decide di interpretare un genin con il “Patto dei Rospi”, Giargo uno con l’ “Arte esplosiva” e Bru uno con il “Byakugan”. Blaze farà loro conoscere un jonin che li accompagnerà in missione e una stretta cerchia di PNG(Personaggi Non Giocanti) da lui ideati, che intrecceranno con i tre ragazzi una storia avventurosa.

- Il JM può infine decidere di realizzare una ambientazione da zero. Questo richiederà probabilmente una grande quantità di tempo, affinchè essa sia convincente, ma senza dubbio permetterà al JM di plasmare ambientazione e avventura a suo piacimento, conferendogli infinite possibilità. Il JM potrà decidere così di ambientare l’avventura in epoche diverse, con strutture gerarchiche e politiche differenti da quelle fin’ora viste nel manga di Masashi Kishimoto.
In ogni caso, consigliamo questa opzione solamente a JM esperti e navigati e con veramente molto tempo da impiegare nella realizzazione di una ambientazione.
Esempio concreto: Blaze, JM per l’ultima volta, si cimenta in questa impresa davvero sfiancante, e crea una nuova mappa, con vere e proprie megalopoli governate da ninja e organizzazioni malavitose. In questo mondo Giargo, Luke e Bru decidono di utilizzare nuovamente le innate dell’ambientazione precedente, per comodità, per vivere così una storia i cui risvolti sono assolutamente imprevedibili.

I personaggi non giocanti (PNG)
I PNG sono tutti quei personaggi dell’ambientazione che non sono interpretati dai giocatori del gruppo, ma dal JM stesso, che li impersonerà ogniqualvolta si mostreranno al gruppo principale. Perciò, affinchè essi siano convincenti, il JM dovrà prima realizzare meglio che può una caratterizzazione fisica e psicologica di tali personaggi, in modo che l’esperienza del gruppo sia coinvolgente. Nel caso fosse necessario, il JM dovrebbe anche realizzarne il background, la storia precedente l’avventura. I PNG fanno parte del mondo pulsante creato dal JM, e di conseguenza dovranno reagire in maniera il più credibile possibile alle azioni compiute dal gruppo, secondo il profilo psicologico previamente stabilito.
N.B.:Ovviamente non si può caratterizzare allo stesso modo tutti i PNG, perciò il JM si concentrerà solo su quelli da lui ritenuti più importanti ai fini della storia e del divertimento.

L’avventura (quest)
L’avventura o quest, è un po’ la storia che il JM decide di far seguire al proprio gruppo. In pratica indica la serie di avvenimenti che caratterizzeranno la loro vicenda.
Il JM avrà l’arduo compito di creare un’ avventura coinvolgente e divertente per il proprio gruppo e per se stesso. Maggiore sarà la cura con la quale la realizzerà, maggiore sarà in seguito la soddisfazione e il divertimento.
Inoltre, affinchè la quest sia appassionante, essa dovrà essere il meno lineare possibile. In pratica essa dovrà essere suscettibile di cambiamenti, in conseguenze alle azioni del gruppo. Così, per esempio, qualora un personaggio del gruppo decidesse di uccidere improvvisamente un PNG importante, la quest dovrebbe variare di conseguenza, non contemplando più la presenza del suddetto PNG e prevedendo addirittura un finale completamente diverso od inaspettato. Inoltre, qualora il gruppo, appartenente ad un villaggio ben preciso, decidesse improvvisamente di unirsi ad una organizzazione mukenin(ovvero fuorilegge), il JM dovrebbe permettere loro ilo passaggio e variare di conseguenza la quest. Ovviamente, il JM dovrà agire d’astuzia per cercare di limitare eccessivi voltafaccia nella sua avventura, ma lasciare comunque libertà di scelta al gruppo, prevedendo le loro possibili azioni e pianificando sviluppi in rapporto ad esse.

Il potere del JM
Il JM, essendo il narratore della storia, è l’arbitro indiscusso della partita: il suo giudizio è insindacabile, il suo verdetto inappellabile. Se decide che una cosa, nel gioco, deve andare in un certo modo, allora così accadrà, non importa quanto i PG si lamentino. Lui decide cosa avviene e cosa non avviene. Ma deve usare questo suo potere con saggezza, perché non deve scadere nella farsa. La cosa più importante, infatti, anche in un gioco fantasioso come Rasengan D20, è mantenere una certa credibilità. Non bisogna mai sfociare nel banale, ed evitare cambi di direzione da parte dei PNG senza poi giustificarli. Insomma, non si può sottomettere la credibilità degli eventi narrati alla necessità di rimediare ad un errore o di arrivare ad un dato finale.
“Certo, qualcosa dovremo pur fare, per aggiustare le cose.”, direte voi. Ebbene, con un’attenta pianificazione e una buona capacità d’improvvisazione, il vostro gruppo difficilmente si allontanerà dalle rotaie della vostra storia principale; e anche se dovesse accadere, avreste i mezzi per rimettere tutto al suo posto. Il JM infatti può far tutto quello che vuole, come già detto: l’unico limite che viene lui imposto è quello della sua fantasia e, ripeterlo non è mai abbastanza, della credibilità della storia.

Nota Bene: Le date inserite, salvo rare eccezioni, si riferiscono ad un tempo non assoluto. È perciò possibile che l’evento descritto, la data di nascita e quella di morte dei personaggi, possano in realtà riferirsi ad un tempo impreciso che varia dai 15 giorni prima a quindici dopo la data riportata.



Dareka Zyd
Sesso:M
Stato: deceduto(0 d.D., 36 anni), 1 figlia , “Subete”.
Storia: Arrivato col fratello a Dareka durante un periodo di guerre, vi si stabilì e cambiò il proprio vero cognome(tuttora sconosciuto) in Dareka. Strinse un forte legame con Yashamano Nara, che lo accompagnò in diverse missioni. Durante una di queste, andò a Suna con gli alleati di Konoha, e si innamorò di Tsubo Uchiha, dalla quale ebbe una figlia. Ma presto, i legami fra Dareka e Konoha peggiorarono, e i due paesi entrarono in conflitto. Durante un assalto in una pianura del paese del fuoco, Zyd ebbe modo di incontrare nuovamente Tsubo, che gli affidò la figlia ancora in fasce, Rei Uchiha. Per evitare che questa fosse costretta a scegliere da che parte schierarsi, in un periodo di grande confusione ed instabilità politica per entrambi i paesi, Zyd propose di consegnare Rei alla sorella della moglie di Yashamano Nara, una kunoichi di Kiri. Più tardi, la figlia si unirà alle file di Dareka sua sponte, ma Zyd non le rivelerà mai la sua identità.
Zyd morì per mano di Beastion, durante l’assalto a Dareka, come uomo di Subete, dopo aver seguito il vecchio amico Yashamano nella sua rivolta.
Riguardo al suo passato, le informazioni scarseggiano. Difatti lo stesso Tetsuo Yamane(alias Goro Yamane) provvide ad eliminare ogni notizia a proposito. L’unica cosa che è trapelata, grazie ad un’informazione ricavata da Deidara Yagami(attuale Subetekage), è che Zyd abbia fatto parte dell’organizzazione mukenin “Hono”.
Zyd ha anche un fratello, Seito Dareka, al quale, grazie all’aiuto di Tetsuo Yamane, ha provveduto a cancellare la memoria. Il motivo effettivo di tale scelta rimane un mistero, ma si pensa possa essere legata allo suo innaturale potere rigenerante.
Meriti:Ha diretto per un certo periodo di tempo la sezione “missioni Segrete e decriptazione” dei servizi segreti di Dareka, prima di divenire “sensei specializzato in spionaggio per le nuove promesse anbu”. Ha partecipato alla distruzione di Dareka. È stato maestro e caposquadra di Eijoo Aburame durante il suo apprendistato nei servizi segreti anbu.
Innata e abilità particolari: Disegno.

Debiru (“Debiru dei Draghi Esplosivi”)
Sesso:M
Stato: In vita, celibe, senza figli, “Subete”.
Storia: Orfano, non a conoscenza dell’identità dei suoi genitori, Debiru venne allevato da una famiglia di Iwa ed iscritto all’accademia ninja per le sue elevate potenzialità belliche. Prodigio sin da piccolo, rimase affascinato sin da tenera età dalla bellezza di certe opere scultoree del suo paese. Ma nulla lo colpì maggiormente dell’ebbrezza di distruggere, peculiarità che lo portò a scegliere definitivamente la carriera ninja. Arrivato a ricoprire ruoli di massima importanza in giovane età, Debiru venne candidato a capo villaggio a soli 22 anni. La sua nomina, venne però rimandata sotto esplicita richiesta del “Ninningen”, che vide in quel giovane un diamante ancora grezzo. Lo portò perciò sul suo eremo e lì lo allenò. Debiru non tornò più ad Iwa come membro del villaggio, che lo nominò in via ufficiale disertore. In realtà, si trattò di pura politica, tantè che il suo nome, a differenza di molti altri, venne presto cancellato dall’elenco dei ricercati.
Per ordine del suo maestro, Debiru iniziò a costruirsi una nuova vita a Dareka, dove riprese a fare carriera in poco tempo. La sua missione era però in realtà quella di tenere d’occhio le maggiori promesse del villaggio e comunicare i risultati delle sue analisi al “Ninningen”, a lui infatti, si deve l’interessamento del vecchio maestro verso gli attuali tre Sannin di Subete, Nobunaga Kaede, Deidara Yagami e Hiro Hyuga.
Partecipò all’istruzione di Deidara come sensei capo della “squadra demolizione”, ma molto più concretamente trascurò ogni suo dovere per dedicarsi alle sue opere ed i suoi ingaggi privati. Prese parte alla distruzione di Dareka e accettò di schierarsi nelle file di Subete, pur raccomandandosi di non assegnargli eccessivi incarichi.
In seguito partecipò anche alla distruzione del “No Code”.
La sua presenza al villaggio è tuttora rada.
Meriti: Primo del suo corso all’accademia; vincitore del torneo Chunin; nominato jonin più promettente; allievo del “Ninningen”; carriera fulminea in tutti i villaggi a cui ha aderito; è stato maestro di Deidara Yagami durante il suo apprendistato come membro della “squadra demolizione” di Dareka; ha partecipato alla distruzione di Dareka; ha preso parte alla distruzione parziale dell’organizzazione “Yoru no Rokukami”.
Innata e abilità particolari: Argilla Esplosiva/Passo del Chakra.

Ekioo Susari
Sesso:M
Stato: deceduto(5 mesi a.d.D., 31 anni), figli?, “Kizu”(ex-Kiri).
Storia: Giovane genin di Kiri, riuscì a diplomarsi in tempo record grazie alle sue doti di spadaccino. Alla cerimonia per divenire chunin il villaggio subì un attacco da parte di un organizzazione mukenin. Venne mandato all’inseguimento dei superstiti, ma cascò in un’imboscata. Sora Kamimaru lo salvò e lo prese sotto la sua ala protettiva. Ekioo imparò presto le basi della “spada di chakra”,la tecnica schermidora di Sora, ma a causa di un disguido tra maestro e allievo, non completò l’addestramento. Si unì poi all’organizzazione “Kizu”. Venne ucciso dallo stesso Sora, che gli si presentò quando il suo rifugio venne attaccato dai membri dell’alleanza Kiri-Dareka di 5 mesi a.d.D..
Meriti: É stato uno degli allievi di Sora Kamimaru, da cui ha appreso i segreti della tecnica di spada.
Innata e abilità particolari: Spadaccino(variante “Spada di chakra”).

Akito Ganda
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 18 anni), senza figli, Subete
Storia: Figlio di Mukito Akito. In realtà, Mukito avrebbe volentieri insegnato a suo figlio l’arte del marionettista, ma non avrebbe potuto riconoscerlo ufficialmente come figlio, dato che la madre di Ganda era una umile contadina del Paese del Fuoco. Non potendolo portare con sé a Suna, l’unica soluzione fu quella di affidarlo a Kabata Kaede, eremita dei rospi e suo amico, affinché ne apprendese le tecniche di evocazione. Quando sia suo padre che il suo tutore si unirono a Subete, Ganda insistette per seguirli. Sfortunatamente morì durante una missione affidata lui dai tre sannin di Subete, allora addetti all’assegnazione degli incarichi.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: Patto dei Rospi

Gosho Akira
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 28 anni), figli?, “Kuroshuwan”(ex-Konoha).
Storia: Figlio di una famiglia di ninja di Konoha, Gosho venne ritenuto inizialmente una delle più grandi promesse del villaggio per l’incredibile quantità di chakra a sua disposizione. All’accademia eccelse nella linea pratica, ma in quella teorica non mostrò risultati soddisfacenti, tanto che non riuscì mai a diplomarsi all’accademia. Neppure genin, Gosho si trovò presto di fronte all’indifferenza di chi aveva riposto molte speranze nelle sue capacità. Gli stessi genitori fecero pressione affinché abbandonasse la carriera ninja e si dedicasse a un mestiere più conosno alle sue reali capacità. Akira decise perciò di lasciare il villaggio e di cercare fortuna da solo. Preso di mira da un’organizzazione mukenin di basso livello, presto si trovò costretto a farne parte. In seguito, quell’organizzazione venne massacrata da Sora TAkeuchi, che ebbe pietà del giovane e lo prese sotto la sua tutela. In quel periodo sora aveva appena fondato la organizzazione mukenin Kuroshuwan per il recupero dei cercoteri, per cui fece entrare Gosho nelle sue fila, dopo averlo sottoposto ad un intenso allenamento. Presto però Sora sciolse l’organizzazione ed i suoi membri venero invitati a costruirsi una nuova vita. Gosho, insieme ai suoi tre compagni, non accettò il consiglio e continuò ad agire come criminale a tutti gli effetti. Poco prima della fondazione di Subete, disconobbe Sora come capo dell’organizzazione e provò ad attaccarlo, finendo ucciso.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: Grande quantità di chakra/Unica tecnica: Futon Rasenshuriken.

Guso Gunza
Sesso:M
Stato: deceduto(2 mesi a.d.D., 34 anni), figli?, “Kizu”(ex-Suna).
Storia: Membro di “Kizu”, morì, per mano di Zou, durante il primissimo assalto a Dareka da parte dell’organizzazione mukenin.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: /

Gunde Kobayashi
Sesso:M
Stato: deceduto(4 anni e 2 mesi d.d.D., 22 anni), figli?, Kiri
Storia: Ninja di Kiri, prese parte all’assalto a Subete nel “giorno del dolore”. Fu ucciso da Deidara Yagami.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: Spadaccino

Hyuga Hiro (“Maestro dello Juken”/”La Furia Bianca”)
Sesso:M
Stato: In vita, sposato, 1 figlio, residente a Konoha.
Storia: Allontanatosi da Konoha, Hiro è cresciuto a Dareka in compagnia di Nobunaga Kaede e di Deidara Yagami, sotto la guida dell’allora sensei Yashamano Nara. Si trasferì al villaggio di Subete insieme ai suoi compagni e prese parte alla distruzione di Dareka. Dopo la morte del suo maestro(e Subetekage) Yashamano, partì per un viaggio di allenamento sotto lo sguardo vigile del “Ninningen”. Nel 4 d.d.D. tornò a Subete come Sannin e lì operò per il bene del villaggio, partecipando alla distruzione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami. Nello stesso anno si sposò con Tirumi Kakume, e nel 5 d.d.D. nacque Eddy Hyuga. Nel 18 d.d.D., sotto le pressioni del suo vecchio compagno Nobunaga, Konoha accettò il ritorno di Hiro e in pochi mesi gli conferì il titolo di Hokage.
Meriti: È entrato a far parte della squadra assassina del villaggio di Dareka; ha preso parte all’uccisione del Mizukage Meru; ha preso parte all’eliminazione delle organizzazioni Mukenin “Kuroshuwan” e “Kizu” e smascherato i veri piani del Darekakage Goro Yamane; ha assistito alla distruzione di Dareka e alla fondazione del villaggio di Subete ad opera del suo maestro; è stato insignito del titolo di Sannin dal “Ninningen”; ha sconfitto Zora Hyuga, ereditando così il titolo di maestro dello Juken; ha partecipato all’eliminazione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami, e ha contribuito alla vittoria del villaggio di Subete contro la minaccia del Nocode; ha quasi debellato l’organizzazione mukenin “Shiroikiyorakasa”; è stato insignito del titolo di Hokage.
Innata e abilità particolari: Byakugan/Yogenshagan/Passo del chakra

Ichi Moryo
Sesso:M
Stato: deceduto(5 mesi a.d.D., 14 anni), senza figli, Dareka.
Storia: Giovanissimo genin di Dareka, posto sotto il comando di Deidara Yagami, morì durante la sua prima missione, per mano di Hekaru(o uno dei suoi cloni)
Meriti: /
Innata e abilità particolari: /

Kaede Nobunaga(“Nobunaga dei rospi”/“L’Eremita dei Rospi”)
Sesso:M
Stato: In vita, celibe, senza figli, apolide.
Storia: Allontanatosi da Konoha, Nobunaga è cresciuto a Dareka in compagnia di Hiro Hyuga e di Deidara Yagami, sotto la guida dell’allora sensei Yashamano Nara. Si trasferì al villaggio di Subete insieme ai suoi compagni e prese parte alla distruzione di Dareka. Dopo la morte del suo maestro(e Subetekage) Yashamano, partì per un viaggio di allenamento sotto lo sguardo vigile del “Ninningen”. Nel 4 d.d.D. tornò a Subete come Sannin e lì operò per il bene del villaggio, partecipando alla distruzione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami. Dopo la morte di suo zio Kabata Kaede, ereditò il titolo di eremita dei rospi. Nel 7 d.d.D. trovò in una foresta un neonato, Kasumoto ?, che affidò poi alle cure di Subete. Nel 18 d.d.D., dopo aver ripreso i contatti col suo clan ed esserne divenuto il capo, rovesciò il governo dell’Hokage e fece pressione perché fosse instaurato al suo posto il suo vecchio compagno Hiro Hyuga. Attualmente girovaga.
Meriti: È entrato a far parte della squadra addetta alla tortura e agli interrogatori del villaggio di Dareka; ha preso parte all’uccisione del Mizukage Meru; ha preso parte all’eliminazione delle organizzazioni Mukenin “Kuroshuwan” e “Kizu” e smascherato i veri piani del Darekakage Goro Yamane; ha assistito alla distruzione di Dareka e alla fondazione del villaggio di Subete ad opera del suo maestro; è stato insignito del titolo di Sannin dal “Ninningen”; ha ereditato il titolo di eremita dei rospi; ha partecipato all’eliminazione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami, e ha contribuito alla vittoria del villaggio di Subete contro la minaccia del Nocode; ha quasi debellato l’organizzazione mukenin “Shiroikiyorakasa”.
Innata e abilità particolari: Patto dei rospi/Yogenshagan/Passo del chakra

Kichimaru Kei
Sesso:M
Stato: deceduto(4 mesi a.d.D., 19 anni), senza figli, “Kizu”(ex-Dareka).
Storia: Genin di Dareka, passò presto dalla parte dell’organizzazione mukenin “Kizu”. Morì per mano di Hiro Hyuga durante una missione per la distruzione di uno dei loro rifugi.
Meriti: /
Innata e abilità particolari: Geni del ragno dorato.

Korko Kaguya (“Korko delle Ossa”)
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 42 anni), figli?, “Hono”(ex-Oto).
Storia: Ottimo ninja di Oto, tentò un colpo di stato, ma non ebbe successo. Divenuto mukenin, si unì all’organizzazione Hono, dalla quale ottenne nuovo potere. Non riuscì mai ad insediarsi ad Oto come aveva progettato, perché morì nel suo covo per mano di Yashamano Nara e dei suoi tre allievi.
Meriti: Ragazzo talentuoso; carriera fulminea.
Innata e abilità particolari: Kaguya

Kukuko Teri
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 30 anni), figli?, “Kuroshuwan”(ex-Oto).
Storia: Ninja reietto del villaggio di Oto, entrò a far pate dell’organizzazione mukenin Kuroshuwan nella speranza di farsi un nome tra i ricercati. Morì poco prima della fondazione di Subete.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: Corpo Elastico.

Kuresha Kira (“Il Folle”)
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 42 anni), figli?, “Dareka”.
Storia: Fratello minore di Taito Kuresha, si stabilì nel villaggio il giorno stesso della sua fondazione. Inizialmente svolse il ruolo di medico di supporto, ma ben presto prese ad occupare il ruolo di capo del reparto “interrogatori e tortura”. Ebbe per un certo periodo di tempo Nobunaga Kaede come allievo, ma al momento della rivolta di Yashamano Nara e della fondazione di Subete, preferì schierarsi ancora una volta col fratello, alle dipendenze di Tetsuo Yamane. Morì per mano di Seito Dareka.
Meriti: Ha inventato personalmente un numero abbastanza ampio di tecniche per gli interrogatori. Ha costruito un particolarissimo tipo di lama ad infusione di chakra capace di inibire il processo naturale di rigenerazione dei tessuti lacerati, provocando inarrestabili emorragie. Ha avuto Nobunaga Kaede come allievo per la durata del suo apprendistato come membro del reparto “interrogatori e tortura”.
Innata e abilità particolari: arte medica/ tecniche di tortura.

Kuro Demi
Sesso:F
Stato: deceduta(4 mesi a.d.D., 22 anni), figli?, Kiri.
Storia: Jonin di Kiri. Durante una missione congiunta con Dareka, per la distruzione di uno dei rifugi dell’organizzazione mukenin “Kizu”, trovò la morte, per mano di Ragz.
Meriti: /
Innata e abilità particolari: /

Kyuri Korosuchi
Sesso:M
Stato: deceduto(5 mesi a.d.D., 26 anni), figli?, Kiri.
Storia: ex-membro della squadra anbu di Kiri, ha poi iniziato a lavorare come semplice jonin. Durante una missione congiunta con Dareka, per la distruzione di uno dei rifugi dell’organizzazione mukenin “Kizu”, trovò la morte per mano, si dice, di un ninja qualsiasi.
Meriti: ha partecipato come concorrente alla manifestazione annuale di caccia di Kiri, rientrando per tre anni tra i favoriti, prima nella categoria chunin, poi della categoria neo-jonin e jonin.
Innata e abilità particolari: Spadaccino.

Rob
Sesso:M
Stato: deceduto(4 anni e 2 mesi d.d.D., 25 anni), figli?, Konoha
Storia: Ninja di Konoha, prese parte all’assalto a Subete nel “giorno del dolore”. Fu ucciso da Hiro Hyuga.
Meriti: /.
Innata e abilità particolari: Disegno

Rozen Win
Sesso:M
Stato: deceduto(1 settimana a.d.D., 29 anni), figli?, “Kuroshuwan”(ex-Iwa).
Storia: Figlio di un anbu di Iwa, Rozen fu allevato con la massima cura, in quanto discendente di una grande famiglia di ninja, che pur non essendo nobile, aveva acquisito molte onorificenze per il valore in battaglia. Proprio a causa di questa tacita pressione psicologica, Rozen si allontanò dalla sua squadra durante una missione, sperando di mostrare il suo valore. Si avventurò così in un territorio conosciuto come “la Valle dei Mukenin”, dove le organizzazioni più pericolose si nascondevanoi e si davano battaglia. Normalmente i villaggi si limitavano a pattugliarne i confini per evitare inutili spargimenti di sangue, ma Rozen decise che per Iwa sarebbe stato motivo di grande orgoglio sapere che un suo ninja aveva osato pizzicare i criminali più in gamba del mondo a casa loro. Fu per puro caso che si imbattè in Ragz, mebro di “Hono”. Non ebbe il tempo di agire e venne subito battuto. Dopo averlo lasciato in fin di vita per assaporare fino all’ultimo la sua agonia, Ragz lo privò degli occhi. Certo di morire, Rozen non capì cosa fosse successo subito dopo. Certo è che al suo risveglio si trovò di fronte Sora Kamimaru, che gli spiegò di essersela cavata solo per un pelo. Le sue ferite si erano rimarginate ed i suoi occhi sembravano poter vedere oltre le cose. Sora spiegò a Rozen che per salvarlo era stato costretto a consegnarlo nelle mani di un medico suo amico, che gli aveva dato il grande dono del clan Hyuga, il Byakugan, tramite un’operazione di innesto oculare. Rigenerare i suoi tessuti, però, sarebbe stato impossibile senza il potere della bestia che ora era sigillata al suo interno. Fu così che Rozen venne a conoscenza di essere divenuto la forza portante del Kyubi, il nove code. Da quel giorno, Sora non gli permise più di tornare ad Iwa, ma anzi pretese che si unisse alla sua organizzazione Kuroshuwan per il recupero dei cercoteri. Rozen sentiva verso il suo salvatore un grande senso di gratitudine, e non si oppose al suo volere. Non fece mai ritorno ad Iwa.
Al momento dello scioglimento di “Kuroshuwan”, fu Rozen il primo ad oporsi a quella decisione e ne assunse il controllo come nuovo capo. Iniziò ad agire come mukenin spietato per attirare su di sé le attenzioni di Sora e costringerlo così a riprendere il controllo della suia vecchia organizzazione, i cui propositi erano stati appositamente deviati dal loro iniziale obbiettivo. Ma il risultato che ottenne fu quello di scontrarsi con Sora Kamimaru stesso, che tuttavia, dopo avergli tranciato entrambe le braccia decise di risparmiarlo. Costretto così ad una vita da reietto, Rozen vagò in cerca di un luogo in cui elaborare una vendetta verso colui che lo aveva tradito e in cui aveva rposto tutta la sua fiducia e la sua stima.
Di lui si persero le tracce. Quando finalmente riapparve, era stato privato del Kyubi e ridotto a preda della caccia annuale di Kiri ai mukenin ricercati di grado SS. Morì, infatti per mano di un ninja del villaggio.
Meriti: Grandissime capacità sin da tenera età. Ottimo studente e ninja. Prese il controllo dell’organizzazione “Kuroshuwan” quando Sora decise di scioglierla.
Innata e abilità particolari: Kyubi(Per un certo periodo)

Sanzo Boku Sakura Degen Miari(“Ninningen”)
Sesso:M
Stato: In vita, figli?, risiede su un eremo da lui acquistato.
Storia: Figlio di una mobilissima famiglia di Kumo, dopo aver contribuito al bene del suo villaggio e aver fatto parlare di sé in ogni dove per le sue straordinarie abilità, tanto da ottenere il titolo di “Ninningen”, si è ritirato in un eremo, dove ha continuato a vivere in solitudine. Non si conoscono i reali motivi di questa sua scelta, ma da quel momento ha impartito i suoi insegnamenti solo ai ninja più promettenti dei vari villaggi. Non ha mai preso parte alle vicende che hanno coinvolto i paesi ninja, eccezion fatta per la questione del Nocode e di Subete, nella quale, comunque, ha avuto un ruolo minimo. Vive tuttora sul suo eremo.
Meriti: Ha debellato innumerevoli organizzazioni Mukenin; conosce tutti i jutsu ufficiali, e ne ha creati molti di sua sponte; è l’inventore del passo del chakra; ha ottenuto il titolo di “Ninningen”; ha allenato alcune delle più grandi leggende ninja della storia degli shinobi(Sora, Hedo, Tetsuo, Debiru, Deidara, Nobunaga e Hiro sono solo alcuni degli esempi più famosi); in uno scontro uno contro uno non è mai stato battuto.
Innata e abilità particolari: nessuna?/Passo del chakra

Sosuke
Sesso:M
Stato: deceduto(1 mese a.d.D., 19 anni), figli?, “Kuroshuwan”.
Storia: Questo ragazzo nacque in un villaggio di contadini nel paese dell’erba chiamato Sosuke. Orfano di guerra, era stato allevato da un ninja in pensione, che lo sfruttava in continuazione. Senza nome e senza futuro, Sosuke subì le violenze dei suoi stessi compaesani sin da tenera età. Crebbe coltivando dentro di se un rancore incalcolabile. Un giorno sentì come una voce dentro di sé, che lo spinse ad uccidere tutti coloro che fino a quel momento lo avevano maltrattato. Da solo riuscì a compiere una strage. Alla fine, stremato, si ritrovò contro il suo vecchio padre adottivo. Seppure arrugginito, le abilità ninja di quest’ultimo soverchiarono la furia del giovane, che pregò la voce misteriosa di salvarlo. Fu così che Sosuke ricevette l’illuminazione: il dio Jashin, o forse solo la conoscenza sopita dei suoi poteri, gli suggerì di bere il sangue del vecchio ferito, ancora sulla lama della sua spada, e di disegnare un cerchio magico per terra. Al momento del colpo di grazia del vecchio, il ragazzo riuscì ad evitare l’affondo mortale: la ferita procurata, però, uccise all’istante lo stanco padre adottivo. Da quel giorno il giovane prese il nome di Sosuke, il primo villaggio in cui il potere della sua fede si era manifestato, e prese ad unirsi alle varie organizzazioni mukenin per affinare le sue capacità sopite e soddisfare la voce del suo dio. Finì infine per far parte di “Kuroshuwan”. Venne ucciso poco prima della fondazione di Subete.
Meriti: Ha imparato ad utilizzare i suoi poteri sopiti da solo.
Innata e abilità particolari: Maledizione di Jashin(titolo provvisorio).

Yagami Deidara (“L’Artista dell’ Esplosione”)
Sesso:M
Stato: In vita, sposato(moglie in gravidanza), 1 figlio, residente a Subete.
Storia: Allontanatosi da Tsuchi, Deidara è cresciuto a Dareka in compagnia di Nobunaga Kaede e di Hiro Hyuga, sotto la guida dell’allora sensei Yashamano Nara. Si trasferì al villaggio di Subete insieme ai suoi compagni e prese parte alla distruzione di Dareka. Dopo la morte del suo maestro(e Subetekage) Yashamano, partì per un viaggio di allenamento sotto lo sguardo vigile del “Ninningen”. Nel 4 d.d.D. tornò a Subete come Sannin e lì operò per il bene del villaggio, partecipando alla distruzione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami. Nello stesso anno prese a convivere con Rei Dareka, e nel 5 d.d.D. nacque Sesshomaru. Nel 19 d.d.D., dopo il ritiro di Ken Nara, venne nominato Subetekage all’unanimità dei saggi.
Meriti: È entrato a far parte della squadra demolitrice del villaggio di Dareka; ha preso parte all’uccisione del Mizukage Meru; ha preso parte all’eliminazione delle organizzazioni Mukenin “Kuroshuwan” e “Kizu” e smascherato i veri piani del Darekakage Goro Yamane; ha assistito alla distruzione di Dareka e alla fondazione del villaggio di Subete ad opera del suo maestro; è stato insignito del titolo di Sannin dal “Ninningen”; ha partecipato all’eliminazione delle organizzazioni mukenin Hono e Yoru no Rokukami, e ha contribuito alla vittoria del villaggio di Subete contro la minaccia del Nocode; ha quasi debellato l’organizzazione mukenin “Shiroikiyorakasa”; è stato insignito del titolo di Subetekage.
Innata e abilità particolari: Argilla esplosiva/Yogenshagan/Passo del chakra

Zou
Sesso:M
Stato: deceduto(5 mesi a.d.D., 42 anni), senza figli, Dareka.
Storia: ex-membro della squadra anbu di Dareka, ha poi assunto il ruolo di capo della polizia. Morì per mano di Ragz.
Meriti: Cittadino modello.
Innata e abilità particolari: Byakugan.