Rasengan D20

Avventure fuori dal comune

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Johnny Thunder
view post Posted on 11/3/2009, 11:15




Non so se incontreremo i Teletabbies ma nelle nostre avventure tutto è possibile, quindi potrebbe anche capitare...
Comunque sono qui per farvi un resoconto veloce dell'ultimo mese di sessioni.

Si è svolto l'esame di selezione dei Chunin. i nostri eroi hanno superato senza poca tensione la prima prova e si sono ritrovati nella foresta della morte. Qui hanno trovato e affrontato un gruppo proveniente dal villaggio della sabbia, composto da un marionettista, un ninja col controllo della sabbia e un ninja con l'innata dell'argilla esplosiva: battuti in uno scontro aereo tra gli alberi, abbiamo cercato il loro rotolo ma non lo trovavamo. Sono allora partite le estorsioni: Kimiko ha afferrato il marionettista per la gola e, al suo rifiuto di parlare, ha fatto fuoriuscire un osso dal palmo della mano, uccidendo il poveretto sul colpo (questa ragazza ha un non so chè di malvagio, soprattutto dopo aver stipulato il patto dei serpenti...); gli altri hanno cercato tra gli altri 2, finchè Leeston ha trovato il rotolo della terra (noi avevamo quello del cielo) dentro la giara della sabbia. Leeston mette i rotoli al sicuro dentro le sue mutande e a questo punto ci dirigiamo verso la torre centrale ma sul nostro cammino incrociamo un'altra squadra composta da 3 ninja davvero fuori dal comune: Spadone Momochi, uomo enorme, più grosso di Leeston e dal vocione tonante, leader della squadra (e nonno di Zabuza); Shiro, ninja con l'innata del ghiaccio e dalle tendenze trans (potete immaginare cos'è successo quando ha visto il pacco di Leeston, che era gonfiato dai 2 rotoli); Mr. Imbuto, ninja sordo muto con l'innata del suono, che deve il suo nome agli imbuti che ha al posto delle orecchie per poter percepire i suoni. Con un'abile strategia siamo riusciti ad ingannare questi 3 tizi e ce li siamo fatti alleati. Appena abbiamo incontrato un'altra squadra noi siamo fuggiti lasciando Spadone e i suoi a combattere. Nell'aria si è poi sentito tuonare: "Vi troverò e vi distruggerò!!!". Ma ce ne siamo fregati ed abbiamo raggiunto la torre centrale.Qui sono incominciati gli incontri, durante i quali hanno prevalso i migliori ninja: noi tutti siamo passati alla fase finale ed anche Spadone, che fortunatamente non abbiamo dovuto incontrare per tutto il resto del torneo. A fine esame solo Daisetsu e un componente del clan Hyuga sono diventati chunin, e questo ha fatto imbestialire ancora di più Spadone che ci ha attribuito la colpa del suo insuccesso e, andandosene dal villaggio, ci ha giurato vendetta.
Così Daisetsu è stato nominato caposquadra al posto di Leeston ed il secondo Hokage ci ha affidato una missione giudicata da lui adatta per un neo-chunin e i suoi compagni: andare alla città di Port City, sulla costa est del paese del fuoco, per sedare frequenti risse verificatesi ultimamente in più zone della città. Dopo un rifornimento di equipaggiamento ed un cambio di vestiti da parte di Daisetsu e Kimiko (il chinin si è messo il giubottino verde mentre la Kaguya un vestitino molto sexy impostogli dal nuovo leader), i nostri eroi sono partiti alla volta della loro meta ma sul cammino incontriamo i 2 ninja della sabbia che avevamo incontrato nella foresta della morte. giustamente vogliono vendicare il loro compagno ucciso (Kimiko ci mette pure nei guai), ma essendo 4 vs 2 non abbiamo alcun problema a batterli.
Arriviamo a Port City, tipica città marittima volta al turismo e alle attività marinaresche. Visto che è ormai sera decidiamo di dirigerci in una locanda ma durante la strada Leeston vede una cosa a cui non può rinunciare: dei cinni che stanno giocando a... basket! Così inizia una sfida a dir poco impari tra noi e questo branco di bambini nani, capitanati da Gigi la trottola. La partita inizia subito con Leeston che compie prove ci acrobazia spalate, mandando nel canestro sia la palla che i bambini. Kimiko inizialmente non riesce a riconoscere la palla dalle sue tette ma poi capisce come vanno le cose; Daisetsu e Amane si sparano numeri combinati che portano a realizzare una valanga di canestri. La partita di conclude con la nostra (ovvia) vittoria e la richiesta di autografi da parte dei cinni.
Stanchi per l'improvvisa partita, raggiungiamo la locanda. Appena entriamo Daisetsu grida: "vogliamo da mangiare e da dormire!!". compiendo poi una prova di osservare nota che nella locanda sono presenti una trentina di clienti, la maggior parte dei quali ci guardano male, come se non fossimo i benvenuti. Inoltre Daisetsu (visto che ha fatto 20 di dado alla prova) nota anche che molti hanno incise sui proprio abiti le lettere BW. Ci dirigiamo allora verso il bancone e chiediamo ristoro per la notte (tutti insieme in un'unica stanza per risparmiare) e 4 ciotole di ramen. A questo punto cerchiamo un tavolo libero: l'unico posto libero è vicino ad un misterioso tipo: ha un fisico statuario, abito nero, occhiali da sole e capelli grigi. Poichè si può dire che tutto il resto dei clienti ci stava guardando male a perte lui, che mangiava tranquillo, ci avviciniamo e gli chiediamo se possiamo sederci. Lui alza la testa, ci scruta, poi i suoi occhi diventano come slot machine, le pupille diventano cuori e rivolgendosi a Kimiko dice: "Certamente dolce bambolina!" Così ci sediamo al suo tavolo e partono le presentazioni: il misterioso personaggio dice di essere un prete di nome Adam Blade, proveniente dal paese del fulmine ,in viaggio per motivi personali e in città da pochi giorni. Iniziano poi i soliti discorsi da bar, tra i quali la passione evidete per le ragazze del prete (Amane nota che sta mangiando un piatto di lasagne) ed anche la proposta da parte di Amane e Daisetsu di vendere Kimiko per una notte al prete per la modesta somma di 1500 ryu. Adam Blade tira fuori un cospicuo gruzzolo di banconote per controllare le sue finanze (a prima vista davvero straosferiche). E' in questo momento che ci accorgiamo che i tipi loschi della locanda con la misteriose lettere BW stampate sugli indumenti ci stanno guardando ancora più malignamente....
 
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Itachi Lee
view post Posted on 10/4/2009, 17:28




oh johnny sarà meglio che ti ci metti con il proseguimento dell'avventura eh
 
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Johnny Thunder
view post Posted on 25/4/2009, 14:40




Eccomi qui!! E' passato un bel po' di tempo quindi ho parecchie cose da raccontare.

Ero giunto che stavamo cenando ad una locanda a Port City con Adam Blade (il prete del manga Needless). Tirando fuori un consistente gruzzolo di soldi, i tipi loschi che infestavano il locate (con la sigla BW stampata sui vestiti) ci guardano sempre più malignamente. Tant'è che appena ci alziamo ci circondano e ci minacciano. Allora Adam Blade ci mostra la sua forza: col suo aiuto sbaragliamo 30 nemici in appena 3 turni usando anche mosse spettacolare, come afferrare Amane per le caviglie e farlo ruotare per colpire tutti i nemici che abbiamo intorno!!! Distrutti tutti questi tipozzi chiediamo spiegazioni al locandiere e dice in città è da qualche mese che questi strani tipi sono arrivati, imponendo il loro controllo nel cantiere navale, e sono il focolaio di numerose risse in tutta la città. Essendo ormai tardi andiamo a dormire (Daisetsu ha proposto a Kimiko e Adam di dormire nella stessa stanza e quindi sinceramente non credo abbiano dormito...). Comunque il mattino seguente Adam ci paga il vitto per ringraziarci dell'esperienza notturna e si dirige in spiaggia a rilassarsi un po' mentre noi iniziamo le nostre ispezioni.
Passiamo dal negozio di pesca, dove aiutiamo il proprietario eliminando altri di quei tipi loschi con la sigla BW (ci ricompensa con una canna da pesca in carbonio), facciamo un salto al ristorante di lusso a picco sul mare, dove la tipa alla reception (una tipa con una strana risata e un vestito con disegnati dei limoni) ci dice che non siamo vestiti in modo adatto per rimanere a mangiare lì, e infine ci dirigiamo al porto. Qui Leeston decide di entrare dentro uno dei magazzini: per non essere sgamato si spaccia per un nuovo operaio. Alla domanda: "Ti ha mandato il proprietario del ristorante?" lui dice di sì, pur non sapendo di chi si parlasse. Una volta dentro si guarda intorno e vede che in questo magazzino ci sono grandi casse piene di strumenti da scavo, come picconi, pale, vanghe... e sulle casse c'è scritto... Baroque Works!! Il tizio che l'ha preso dentro manda Leeston a riempire queste casse vicino ad un vecchietto. Parlandoci gli dice che lui lavorava nel porto da prima che arrivassero i tizi della Baroque Works e che da quando ci sono loro riempiono dei container di attrezzatura da scavo e li imbarcano per chissà dove; il vecchietto gli dice anche che il proprietario del ristorante sul mare è un nero con i capelli rasta e un lungo giubbotto marrone. Leeston sente il bisogno di tornare fuori e di raccontarci tutto quindi lancia la sua palla da basket verso l'uscita ma viene beccato e uno della Baroque Works dice che andrà a informare la Capitaneria di porto. Noi vediamo la pala uscire e capiamo che Leeston è nei guai. Così entriamo e affrontiamo i tipi. Si tratta di uno scontro veloce anche se stavolta non c'era Adam. Arriva però la capitaneria di porto, composta da 2 marinai scelti e dal capitano Navarone! Affrontiamo anche questi nemici (con un po' più di difficoltà) non riuscendo però a trarre maggiori informazioni. sentiamo però il rumore di una nave che sta partendo. Usciamo dal magazzino e vediamo una grossa nave che sta lasciando il porto. Notiamo che sul ponte ci sono la tipa che era alla reception del ristorante e il fantomatico prorpioetario. Ci notano e conversano tra di loro (e sentiamo che si chiamano Mr 5 e Miss Valentine). Leeston si mette a correre per tentare di aggrapparsi alla nave ma viene fermato da una caccola esplosiva di Mr 5. Ci consultiamo per trovare una soluzione per inseguirli mentre la nave si allontana sempre di più, quando arriva Adam che ci dice che se vogliamo può accompagnarci con la sua piccola barca a vela.
Così ci imbarchiamo ma la barca di Adam non è veloce come la loro e presto li perdiamo oltre l'orizzonte, intuendo però che si stanno dirigendo a sud-est. Navigando avvistiamo quello che sembra il relitto di una piccola nave in legno sulla quale c’è una ragazza dai capelli corti blu e con un vestito bianco e un fiocco rosso sulla testa. Nell’avvicinadoci per soccorrerla dall’acqua emerge un’enorme tartaruga spugnosa. La lotta è inevitabile e una volta sconfitta si sgonfia, diventando più o meno delle dimensioni di una normale tartaruga di terra e Daisetsu decide di prenderla con sé. Soccorriamo la ragazza: dice di non ricordarsi nulla del suo passato e di come sia finita in mare, si ricorda solo il suo nome e della sua abilità innata, la simbiosi gemellare, rivelandoci di avere 2 personalità e quindi 2 nomi: Agni (intraprendente e attiva) e Rudra (pigra e timida). Non sapendo dove andare si unisce alla squadra. Proseguiamo la navigazione e incontriamo un gigantesco galeone di pirati che, vista la presenza di ragazze nel nostro gruppo, le vogliono con sé. Adam non sembra preoccupato ma i nostri ninja decidono di salire sulla nave e combattere i nemici, che dicono di essere i pirati testa di ca**o. Ne è conferma che durante il combattimento Leeston si ritrova l’elsa di una spada in un posto indesiderato ma poi si vendicherà per bene facendo ritrovare al capitano dei pirati l’albero maestro del suo galeone nello stesso posto. Nel frattempo Adam sfonda la chiglia della nave con grande facilità e la spinge in fondo al mare.
Dopo giorni di navigazione avvistiamo terra. Sbarchiamo in prossimità di una casetta dove vive un vecchio che ci offre il sakè e ci dice che l’unico posto vicino dove può essere andata una grossa nave è al porto di Hikarigaoka. Salutiamo Adam, perche lui è diretto al paese del mare, e ci incamminiamo verso questa città. Sulla strada però troviamo un cadavere che sembrà essere stato derubato: seguiamo tracce di scarpe sporche di sangue e giungiamo in una pasticceria lungo la strada chiamata Il Picchio (esiste davvero ed è vicino a Imola, quindi forse gli Yonnin la conoscono) detta Il Pech. Le tracce portano dentro al locale. Spavalda, la nuova arrivata decide di entrare per chiedere informazioni ma esce quasi subito dicendo di aver trovato da dire con un omone gigantesco. Daisetsu decide allora di entrare lui. Poco dopo esce dalla finestra con un bombolone in mano. Immediatamente la posta si spalanca ed ci troviamo davanti Spadone Momochi, e la sua squadra. Lo spadaccino dice di essere molto incaz**to con noi e ora ci devasterà pesantemente. Questo però non accade, anzi, riusciamo a sconfiggerlo nonostante gli abbondanti pf perduti, uccidendo definitivamente i suoi seguaci ma facendo solamente svenire Spadone. Di questo però non ce ne accorgiamo e continuiamo il nostro cammino.
Giunti alla città di Hikarigaoka ci dirigiamo a far rifornimento di viveri e armi e scopriamo che la città e governata da un terribile tiranno, il barone Omatsuri che vive nella pagoda che sovrasta la città. Vediamo ad un tratto Mr 5 e Miss Valentine che entrano proprio nella pagoda del barone e decidiamo di infiltrarci di nascosto. Una volta dentro sconfiggendo le varie guardie e affrotando le trappole sparse per le stanze (Leeston si è preso quasi 50 danni di shuriken in una volta sola a causa di queste trappole) risaliamo la torre ed arriviamo nella sala del trono dove si trova il barone. Notiamo che attaccato alla ringhiera della terrazza della stanza c’è un filo teso diretto in cielo verso l’oscurità della notte ma non abbiamo il tempo di pensare che il barone ci attacca con le sue 2 spade elementari, una dell’acqua e una della terra. Egli ci rivela che aiuta la Baroque Works eperchè gli hanno assicurato in futuro il controllo sul paese del tè. Ucciso anche questo nemico Daisetsu pensa bene di arraffarsi il forziere del tesoro. Intanto notiamo che il filo non è più teso come prima e che ci sono 2 figure, una appesa ad un aquilone, che stanno atterrando sulla nave della Baroque Works. Capiamo immediatamente che sono Mr 5 e Miss Valentine e ci affrettiamo a tornare in paese e raggiungere il porto, riuscendo a salire sulla loro nave appena la nave si è staccata dal porto.
Ognuno di noi cerca un nascondiglio decente dove nascondersi: Daisetsu si mette a poppa dal timone, Kimiko e Amane (con grande gioia dell’Uchiha) si nascondono a prua dove si trova la nike, infine Leeston entra nel legno dell’albero maestro, facendo però sbucare l’afro, nel quale si nasconde Agni. Leeston decide poi di mandare una sua copie lignea in giro per la nave per vedere il carico, scoprire la destinazione e a piazzare carte bomba in punti strategici: il suo piano consiste nel farle esplodere poco prima di giungere alla meta, che scopre essere il paese del mare. Quando viene avvistata terra Leeston attiva le carte bomba facendo fermare la nave e uccidendo innumerevoli marinai dell’imbarcazione. I 2 cattivi allora capiscono che ci deve essere qualche clandestino a bordo e iniziano a cercare. Ovviamente il nascondiglio di Agni non è il migliore perché un albero maestro con l’afro (dal quale addirittura sbuca un fiocco rosso) non si è mai visto! Così viene sgamata da Miss Valentine: Agni si butta a mare per salvarsi e si nasconde sotto la nave, ma la cattiva sa bene che prima o poi dovrà riemergere e appena esce la povera Agni viene travolta da 1 tonnellata di peso!. La ragazza rimane agonizzante in acqua mentre Mr 5 si avvicina e inizia a scaccolarsi. Leeston decide allora di uscire allo scoperto ed intervenire, cercando di colpire Mr 5 con la tecnica della natura selvaggia, che viene sfortunatamente schivata. Inizia così un combattimento 1vs2. Addirittura Mr 5 estrae la sua pistola (arma sicuramente inusuale nel mondo di naruto!) e spara palle di fuoco, danneggiando ulteriormente la nave. Leeston si sposta verso prua per schivare i colpi ma il l’uomo esplosivo continua a sparare. Inoltre Miss Valentine si lascia cadere sulla prua. Leeston schiva i colpi con delle straordinarie prove di riflessi e acrobazia. Ma la prua viene completamente disintegrata e Kimiko ed Amane sono costretti ad uscire allo scoperto. Anche Daisetsu e Agni, ripresasi dalla batosta, escono allo scoperto e si uniscono alla battaglia. Duranle lo scontro la nave si riduce letteralmente ad un colabrodo, soprattutto a causa delle esplosioni causate da Mr 5. Kimiko addirittura va sottozero coi pf ma Daisetsu, approfittando di una palpatina, la stabilizza. Alla fine sconfiggiamo questi 2 terribili nemici e nonostante siamo stremati la nave sta affondando e ci aspetta una camminata sull’acqua per raggiungere la costa e portare a riposare Kimiko. Raggiungiamo così la località turistica di Tsuumi. Decidiamo d accamparci sulla spiaggia, dove Leeston crea una piccola capanna in legno e troviamo giaciglio per la notte, durante la quale, dopo essersi ripresa, Kimiko ringrazia a modo suo i compagni che l’hanno salvata.
 
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Itachi Lee
view post Posted on 25/4/2009, 15:24




Quanto sono belle le nostre avventure...se penso poi che siamo andati ancora più avanti...
 
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usop666
view post Posted on 25/4/2009, 19:07




ke belle le vostre sessioni! ma sn tt così, cioè piene di ironia? fantastica! bella l'idea dei pirati teste di c****, complimenti
 
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GreenGrin
view post Posted on 26/4/2009, 10:40




Al limite della fantasia ;)
 
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kakashi-senpai
view post Posted on 27/4/2009, 15:35




AAAAHHHHGH NOOOOO NON CI RIESCOOOO!!!!! sono troppo purista perchè la quest mi piaccia -_- lol comunque letta così fa morire da ridere!
 
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Johnny Thunder
view post Posted on 1/6/2009, 14:11




Rieccomi per proseguire le cronache dei nostri eroi. Vi consiglio di leggere fino in fondo perchè ci sono stupefacenti (e ripeto: stupefacenti) rivelazioni!!

Dopo una notte molto hot passata dentro la capanna i ninja sono pronti per affrontare quello che il master (ovvero il sottoscritto) ha deciso che gli capiterà.
Amane decide di mandare un messaggio attraverso un falco al villaggio della foglia per informare l'hokage di come la missione che era stata affidata al gruppo si sia evoluta. Raggiunge poi il resto del gruppo, che nel frattempo si era diretto in locanda. Qui veniamo a sapere che in città c'è Adam Blade ed effettivamente la sua bagnarola è ancorata nel porto poco distante dalla locanda. Il locandiere ci riferisce che di giorno Adam è sempre in giro nell'entroterra del Paese del Mare ma di sera torna sempre in città e sta fino a tardi al casinò. Il gruppo allora decide ci andare verso il casinò. Giunti all'entrata del casinò il gruppo si rende conto che è mattina e quindi non ci sarà sicuramente nessuno. Ci dirigiamo alla portineria e chiediamo informazioni su Adam alla portinaia, una tozza vecchietta con folti capelli rossi cespugliosi e occhiali da sole viola. Ovviamnete anche lei dice che Adam frequesta il posto solo di sera. Decidiamo comunque di fare un giro dentro al casinò. La sala sembra deserta. Notiamo però vicino alle slot machine un ragazzino con affianco una marionetta. Il suo nome è Speedo Hunta, è un ninja del villaggio della sabbia ed è un marionettista. Ci riferisce che è da qualche sera che gioca continuamente contro Adam Blade a biliardo ma che ha perso tutti i soldi perchè mentre lui sfidava Adam la marionetta giocava alle slot machine. Daisetsu va al bar del casinò ed ordina un tè. Il barista è un omone biondo gigantesco di poche parole. Nota anche che affianco al bar c'è una porta con scritto "privato": avrebbe una gran voglia di scoprire cosa c'è dall'altra parte ma la stazza del barista gli suggeruisce di non cercare guai. Dopo aver rinfrescato le gole decidiamo di tornare alla locanda portandoci dietro il marionettista squattrinato e di tornare poi alla sera nella speranza di trovare il nostro amico.
Passato il pomeriggio a girare per la città e per i negozi, giunta sera torniamo al casinò, salutiamo l'amorevole vecchietta della portineria e ci mettiamo a cercare Adam Blade. Lo troviamo e ci salutiamo tutti, felici di rivederci. Speedo vuole la sua rivincita a biliardo ma riusciamo a convincerlo a non buttare altri soldi, mentre Adam se la ride spassosamente. Ci mettiamo a girare tra le attrazioni (se così posso chiamarle) del casinò (Adam nel frattempo è tornato a giocare) e notiamo che attorno ad una delle roulette c'è il tipo del banco che è stravivace, mentre i giocatori sono come persi nei loro pensieri. Daisetsu, con una mirabile prova di osservare, nota che le scarpe dei giocatori sono tutte tinte di giallo. Pensa allora di mandare quel fanatico di Speedo a giocare, tenendo ben d'occhio cosa accade. Si vede che da sotto al tavolo spunta una manina con un pennello che tinge di giallo le scarpe del marionettista e immediatamente Speedo diventa con lo sguardo assente, perso in chissà quali pensieri. Poco dopo, osservando sotto al tavolo, notiamo una botola. Il nostro chunin allora elabora un piano: manda Agni & Rudra dal tipo del banco per distrarlo, poi entra in una rana e in 2 giri ci porta sotto al tavolo poi dentro alla botola, tornando a recuperare anche la ragazza gemellare ed il marionettista (potrebbe tornarci utile questo tipo...) Una volta passata la botola, usciamo dalla rana e puliamo le scarpe a Speedo facendolo tornare in sè. Ci ritroviamo nel bel mezzo di un corridoio: decidiamo allora di dividerci in 2 gruppi, uno formato da Leeston, Speedo e Agni/Rudra e l'altro con Daisetsu, Amane e Kimiko (i soliti 2 furbacchioni). Il primo gruppo seguendo il corridoio da una parte giunge in un ufficio molto strano, tanto che le pareti sono rivestite di cera; di cera sono anche i mobili, la scrivania e la sedia. Capito che si tratta di un ufficio della Baroque Works dal simbolo sulla facciata della scrivania, iniziano a setacciare la stanza: notano una porta da cui provengono le voci della gente presente nel casinò (è la porta che aveva notato Daisetsu) e trovano sulla scrivania un foglio con scritto: "Portare i carichi al Porto di Suna, nel Paese del Vento". Improvvisamente sentono che qualcuno sta per aprire la porta allora afferrano il foglio in tutta fretta e fuggono nel corrdoio, ma vengono però visti e inseguiti. Nel frattempo il secondo gruppo, che stava percorrendo il corridoio nella direzione opposta, notano una luce accecante: percorrendo un piccolo pezzo in salita giungono alla fine del corrdoio e sbucano.... in un campo da baseball!!! Appena gli occhi si abituano alla luce vedono al centro del campo la vecchietta della portineria ed il barista grande e grosso. I 2 rivelano di essere Mr4 e Miss Merry Christmas e ci riferiscono che non usciremo vivi di qua dato che ci siamo addentrati in posti assolutamente vietati al pubblico. In nostra difesa diciamo che a parte la botola non abbiamo trovato nulla di strano. Proprio in quel momento giungono Leeston, Speedo e Agni/Rudra che ci informano del foglio trovato nell'ufficio di cera. Perfetto!! Abbiamo trovato qualcosa di strano allora!! Giungono poi nel campo da baseball anche i loro inseguitori una cinna con un pennello e una tavolozza in mano e un tipo alto e snello con un 3 sulla testa: Miss Goldenweek e Mr3!! Ci troviamo così accerchiati e, una volta messo al sicuro il foglio nell'afro di Leeston, comincia lo scontro. La prima a cadere è la piccola Miss Goldenweek che data la sua piccola corporatura non poteva reggere a troppi colpi. I più pericolosi sono sicuramente Mr3 con il Candle Champion (una vera potenza) e soprattutto Mr4, che non si è mai mosso dal centro del campo ma è quello che ha fatto più danni di tutti, tra decine di palline esplosive lanciate in una sola volta e la mazzata di 4t che si è presa Agni/Rudra. Dopo uno scontro alquanto lungo e sofferto, nel qual il marionettista ha mostrato la sua abilità con le dita e la sicurezza di poter stare sempre il più lontano possibile dai suoi avversari, ne siamo usciti quasi morenti (tranne Daisetsu che non si sa come faccia a prendere sempre pochi danni) ma vincitori. Usciti dal casinò andiamo a rifocillarci e a riposarci. Il mattino seguente Amane va a controllare se è giunta qualche notizia da Konoha ed effettivamente l'hokage vuole che torniamo immediatamente al villaggio della foglia. Adam, che soggornava nella locanda, ci offre un passaggio fino alla terra ferma. Ci salutiamo di nuovo, con la certezza di incontarrci ancora, dato che dice: " Vi lascio qui perchè devo continuare la mia ricerca, verso il Paese del Vento! Dato che pure voi sembra dovrete andarci, sono sicuro che ci incontreremo di nuovo!!". Il gruppo prosegue poi il viaggio verso Konoha senza intoppi.
Appena giunti a Konoha ci dirigiamo immediatamente verso il palazzo dell'hokage. Sulla strada incontriamo Iruzen Sarutobi che è contento di vederci e ci informa dell'immediato esame chunin. La squdra decide di iscriversi (tranne Daisetsu che lo è già), poi andiamo dall'hokage. Nidaime ci spiega che la situazione è molto più intricata di quanto pensiamo: la Baroque Works è un'associazione criminale dagli scopi ignoti, sotto il controllo di un temibile tizio di nome Sir Crocodile, uno dei 3 ninja leggendari. Dopo la reazione sconvolta dei miei giocatori :woot:, il gruppo ha chiesto: "ma chi sono gli altri 2????". E Nidaime: "I 3 ninja leggendari sono i combattenti più forti del nostro tempo, contro cui solo una ristretta elite può tenergli testa. I loro nomi sono Sir Crocodile, Bloom Enchantix e Adam Blade!" Giocatori: :woot: :blink: :woot: :blink: :woot: . Nidaime: "Crocodile è un ninja senza scrupoli a capo, come vi ho detto, della Baroque Works, ma nessuno conosce i suoi scopi. Bloom è una ragazza bellissima, dall'aspetto fatato (ma guarda!) scomparsa misteriosamente. Adam Blade è legato a lei da un profondo legame di amicizia e da quel che so sta girando tutte le terre dei ninja per ritrovarla. Tra i 3 ninja leggendari sembra che proprio la ragazza sia quella che possiede il potere più letale, ma non so dirvi di che cosa si tratti". Come se il gruppo non fosse già abbastanza stupefatto (chi schifato) per la storiella del secondo hokage, giunge anche il colpo di grazia: per l'ottimo lavoro svolto durante la pericolosa evoluzione della missione che era stata affidata al gruppo Daisetsu viene promosso Jonin mentre gli altri membri del gruppo dovranno ritentare l'esame dei chunin, tenendo però conto della missione appena afforntata. Infine Nidaime riferisce che farà qualche ricerca sui nuovi membri del gruppo (Agni/Rudra e Speedo) e che se siamo intenzionati a proseguire la missione della Baroque Works ci assegnerà un chunin medico appartenente al clan Hyuga.
Non perdo tempo a raccontari l'esame: vi dico solo che tra i partecipanti abbiamo ritrovato quel povero cristo di Spadone (senza compagni stavolta), la squadra dei futuri ninja leggendari (Jiraya, Tsunade, Orochimaru, tutti di età 9 anni) e un'altra squadra da non sottovalutare composta da Tatsumaki Uzumaki, Fighto Maito e Sakumo Hatake (i cognomi lasciano capire parentele future). Dall'esame escono chunin Amane e Leeston.
Siamo così pronti per partire alla volta del Porto di Suna: facciamo conoscenza con lo Hyuga medico, Goku Hyuga, e ci incamminiamo verso la nostra prossima meta.
Durante il tragitto, nel paese dei fiumi, decidiamo di fermarci in un piccolo villaggio per riposarci e pensiamo di far su un po' di ryu dando la caccia ad un ricercato, un mukenin molto abile con gli shuriken chiamato Colon Renato. Dopo qualche indagine lo troviamo mentre sta cuocendo i pesci rubati all'ultima vittima. Mentre tutti noi ci avviciniamo circospetti, Speedo si avvicina fischiettando. Colon e i suoi 3 scagnozzi lo sentono e lo circondano. Il marionettista inizia a sparare cagate con i 4 ninja (uno di loro, un certo Rocco, gli offre anche un po' di pesce). Quando ci accorgiamo che Speedo inizia ad essere in difficoltà interveniamo tutti e senza fatica (a parte Leeston a cui hanno dimezzato i punti ferita in 2 colpi) riusciamo a sconfiggere Colon Renato e i suoi scagnozzi, per poi tornare al villaggio e risquorete la taglia. Riprendiamo poi la marcia verso il Porto di Suna.

Edited by Johnny Thunder - 15/1/2012, 17:56
 
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Itachi Lee
view post Posted on 1/6/2009, 14:29




solo leggendo attentamente noto quanto siano effettivamente malate le nostre campagne...
 
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snorlax1987
view post Posted on 9/6/2009, 12:36




meraviglioso!!! Tutto ciò è semplicemente meraviglioso
 
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Hazaraby
view post Posted on 21/6/2009, 19:26




Beh generalmente consiglio di non porre troppi freni alle trame ma questo è esagerato >.<''
 
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kakashi-senpai
view post Posted on 23/6/2009, 23:17




CITAZIONE (Hazaraby @ 21/6/2009, 20:26)
Beh generalmente consiglio di non porre troppi freni alle trame ma questo è esagerato >.<''

:ph34r: mhh...
 
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Johnny Thunder
view post Posted on 30/5/2011, 15:55




Dopo quasi 2 anni senza più alcuna notizia, i nostri eroi hanno sentito il bisogno di riprendere quell’avventura fuori da mondo che stavano intraprendendo nel mistico mondo di Naruto, così abbiamo ripreso alla mano dadi, schede, manuale, vecchi appunti e siamo ripartiti. L’avventura continua!

Il nostro oramai numeroso gruppo di ninja del villaggio della foglia, in missione sotto diretto ordine del secondo Hokage per sgominare la Baroque Works e scoprire le intenzioni di Sir Crocodile, arrivano nella notte al Porto di Suna, sulla costa meridionale del Paese del Vento. Girovagando per la città si ritrovano in un piazzale alberato di fronte al museo della città. Qui incontrano un tipo davvero strano, vestito con un’altrettanto strano tutù “cignesco” e truccato in volto, accompagnato da alcuni uomini, che inizia a blaterare cose strane e a toccare il viso di Speedo e Goku per poi andarsene come se non fosse successo nulla. Insospettiti un bel po’ lo pedinano finchè non che entra dentro ad un negozio di animali. Strano che sia aperto di notte… Così entra anche il gruppo e troviamo dietro al banco i Turbotubbies a servirci: Tinkywinsky, Stipsy, Lana e Pus. I giocatori, accecati dal disprezzo, li attaccano, riempendoli letteralmente di botte. Uno dei Turbotubbies riesce comunque ad utilizzare il genjutsu della visione terrificante che consiste nel far credere alla vittima di essere nel mondo dei teletubbies. Amane approfitta della situazione per copiare questa perfida tecnica col suo sharingan. Poi, come detto sopra, i Turbotubbies vengono massacrati senza pietà. Una volta finito il combattimento i ninja perquisiscono la stanza e riescono a trovare una botola nascosta con delle scale che portano a quel che sembra essere un sotterraneo. La combricola si divide in due gruppi per esplorare il posto. Girando ed entrando in alcune stanze trovano delle lettere disegnate sul pavimento. Si rincrociano, dopo aver battuto qualche nemico ciascun gruppo, in una stanza più grande che ha l’aria di essere un grande deposito, essendoci infatti molte casse con attrezzatura da scavo e cammelli pronti per patire alla volta del deserto, dove possono mostrarsi quel che hanno trovato. Sono sei lettere che anagrammate danno la parola DESERT. Nel mentre si sentono dei passi. Così i ninja si nascondono tra le cianfrusaglie della stanza, in particolare Amane si nasconde dietro una cassa, Daisetsu dentro la cassa e Leeston diventa la cassa (con l’afro ovviamente). Tendono così l’agguato alle reclute della Baroque Works che arrivano. I ninja si dirigono poi verso una stanza del sotterraneo vista da uno dei 2 gruppi in precedenza con la porta sigillata e proprio 6 caratteri da inserire. Inserendo la parola la porta blindata si apre e i ritrovano in un ufficio: l’ufficio di Crocodile! Capiscono allora che quel luogo è il covo segreto della Baroque Works! Salta subito all’occhio che sulla scrivania c’è una mappa del Paese del Vento con in risalto una X su una particolare regione: la Terra della Morte. I ninja capiscono dove si trova ora Crocodile e decidono di andare a prendere i cammelli nel deposito per attraversare il deserto ma lungo il percorso trovano lo strano tipo di prima a sbarrargli la strada con una manciata di uomini: è Mr 2! Comincia un cruento scontro che da del filo a torcere ai nostri eroi, dovendo superare delle prove di volontà quando tentano di colpire il nemico col volto trasformato in Goku o Speedo, ma alla fine hanno la meglio. Prendono allora i cammelli e si dirigono verso un lungo corridoio che parte dal deposito stesso e sbuca in mezzo al deserto.
I nostri eroi viaggiano per qualche giorno nel deserto. I cammelli erano fortunatamente già carichi di provviste: probabilmente Mr 2 era pronto per raggiungere Crocodile nella Terra della Morte e questo significa che non c’è più molto tempo. Finite tali provviste però i ninja sono costretti a sostare in un tipico villaggio western. Ogni singolo componente del gruppo si dà da fare per accumulare provviste necessarie per riaffrontare il deserto, meno Speedo che, ossessionato dal gioco d’azzardo, preferisce rimanere al saloon, luogo di ritrovo prima della partenza. Finalmente pronti per ripartire, sono tutti presenti tranne Speedo che non è più nel saloon. Il gruppo chiede informazioni ai clienti e al barman, rispondendogli che il nostro compagno stava giocando a poker con altri clienti. Ha urlato che voleva un altro cicchetto quando ha visto, insieme ad altri clienti, una donna passare fuori dal locale. Speedo è uscito con gli altri, gridando con loro che era la ragazza più bella che avesse mai visto. Il barman ha anche specificato che il nostro amico avrebbe detto: “ Mamma mia se è buona quella!” ed anche qualche oscenità che ha preferito non ripetere. Non potendo perdere tempo a cercare Speedo (e inoltre sicuri che una volta che avrà finito di correre dietro alla tipa tornerà al saloon a giocare d’azzardo) Goku lascia detto al barman di dire a Speedo di raggiungerci il prima possibile.
Così il team riparte. In questa seconda parte del viaggio i nostri eroi devono affrontare una salamandra dalle dimensioni esagerate che sbuca dalla sabbia. Goku, Daisetsu e Leeston Riescono a tenerla a bada mentre Amane, Kimiko e Agni/Rudra tengono a bada i cammelli impauriti. In questo combattimento Goku Hyuga mostra le sue doti da medico, colpendo il lucertolone sulla coppa e infilzandogli il suo bisturi di chakra fino al midollo osseo (un po’ troppo sburo per i gusti del master…). Una volta stesa, i ninja ripartono e non passa molto tempo che in lontananza vedono la Terra della Morte.
Avvicinandosi sempre più, i nostri eroi distinguono meglio le particolarità di questa terra: la sabbia diventa più scura, color cenere e più granulosa (ma sempre sabbia è); irti pinnacoli di roccia sempre color cenere si scagliano verso il cielo, creando quel che può assomigliare ad una fitta foresta incenerita, e non sembra esserci un preciso sentiero a seguire, anzi… il percorso si farà abbastanza tortuoso d’ora in poi. Così Leeston crea una stalla doc dove lasciare i cammelli. Guidati poi dal byakugan di Goku il gruppo si addentra nella foresta di pinnacoli rocciosi. Dopo aver vagato per un po’ improvvisamente lo Hyuga vede in lontananza qualcosa che somigliano a delle impronte sulla sabbia granulosa. Concentra tutta la sua attenzione lì e non si accorge che un grosso serpente uscito da una buca tra le roccie azzanna Agni/Rudra, mordendola praticamente dalla spalla all’anca (avendo quindi un braccio all’interno della bocca). Come se non bastasse il serpente rilascia dai canini un potente veleno. Tutto li gruppo si dà da fare per liberare il più presto possibile la loro amica dal rettile. In poco tempo lo abbattono ma Agni/Rudra non sta per niente bene e perde i sensi. Goku riesce a stabilizzare i danni del veleno ma non ha abbastanza chackra per curarla a modo. Allora Leeston, criticando giustamente Goku per non aver visto un serpentone così grosso, crea una portantina su cui trasportarla. Il gruppo si rimette in marcia fino alle impronte viste prima. Sono impronte umane, ma piccole. Daisetsu e Kimiko, dopo una prova di ascoltare, sentono anche quel che sembra… una marcetta. Le seguono. La marcetta diviene sempre più percepibile. Infine trovano una grande conca (Goku guardandosi intorno vede che effettivamente tutta la Terra della Morte si trova in una gigantesca conca dalla leggera, quasi impercettibile, pendenza) senza pinnacoli dove è appostato un gran numero di tende. Vedono inoltre che nell’accampamento su muovono degli uomini barbuti dalle minute dimensioni. Goku spiega agli altri che nel Paese delle Rocce, a nord del Paese del Vento, c’è una tribù di nani poco esperti nelle arti ninja ma grandi lavoratori ed esperti scavatori. Daisestu e Amane decido che proveranno ad andare con disinvoltura all’entrata per provare a chiedere qualcosa. All’entrata c’è a guardia un nano che chiede ai 2 ninja di identificarsi. Daisetsu risponde che sono ninja esploratori che stanno raccogliendo informazioni sui territori desertici del Paese del Vento e sono capitati lì per pura casualità ed incuriositi dall’accampamento volevano sapere cosa stessero facendo dei nani del Paese della Roccia nella Terra della Morte. Il nano replica che non sono affari che gli riguardano e che ciò che stanno facendo qui è top secret, tanto che nemmeno lui lo sa con esattezza. I 2 ninja vorrebbero provare a fare irruzione ma non sapendo quanti nani potrebbero essere presenti all’interno dell’accampamento, salutano il nano e se ne vanno, tornando dagli altri. Qui riferiscno. Decidono allora di tentare di elaborare un piano per fare irruzione. Prima però cercano un luogo sicuro in cui lasciare Agni/Rudra a riposare. Dopodiché Goku va in ricognizione intorno all’accampamento per studiarlo e capire quanti nani ci sono, Kimiko e Leeston vanno a recuperare il serpentone per cucinarlo mentre Amane e Daisetsu rimangono a guardia della ragazza, che sembra avere incubi nel sonno. Una volta tutti riuniti, il gruppo elabora il piano.
 
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Johnny Thunder
view post Posted on 15/1/2012, 18:00




Ecco il continuo dell'avventura! Buona lettura.

Al mattino presto i nostri eroi decidono di far cadere uno dei pinnacoli di roccia sovrastanti l’accampamento dei nani sopra lo stesso per creare un po’ di caos e riuscire ad infiltrarsi facilmente. Così si ingegnano per farlo crollare (è 6 metri di diametro ma con qualche taglio e qualche carta bomba non hanno problemi) e alla fine ci riescono: il pinnacolo cade nel bel mezzo dell’accampamento alzando un gran polverone e creando il caos tra i nani. I nostri ninja si trasformano in nani grazie alla tecnica della trasformazione (in particolare Leeston si trasforma in un nano con la barba afro e la cresta da Baracus dell’A-Team) ed e si confondono con la folla, dirigendosi verso una grande grotta individuata da Goku durante la ricognizione, ma un grosso nano, che sembra un coordinatore dei lavori, li ferma e gli dice affannosamente di andare a chiamare altri nani che sono al lavoro nella grotta per dare una mano a rimuovere il sassone. Così entrano nella grotta e inizino a chiamare i nani al lavoro per mandarli in aiuto nell’accampamento ma un altro grosso nano capocantiere dice che anche loro devono tornare indietro per dare una mano, afferrando Daisetsu e trascinandolo con sé. La squadra va nel panico ma Kimiko, senza consultarsi con nessuno, decide di andare dal nano capocantiere e di infilzarlo con un osso. Inizia così il combattimento tra i nostri 5 ninja e ben 20 nani, che però risultano alquanto scarsi. Una volta sconfitti si ritrasformano in nani e giungono senza problemi all’uscita dalla parte opposta della caverna. Trovano davanti a loro un grande altopiano di sabbia nera circondato dai pinnacoli neri, al cui (probabile) centro sorgono delle antiche rovine circondate da mura e con una grande piramide (di tipo sudamericano). Goku col suo byakugan riesce anche a localizzare 2 losche figure di guardia all’entrata delle rovine: un grosso omone ed una donna piuttosto… oscillante.
Il gruppo di ninja decide di proseguire tranquillamente sperando che il loro camuffamento funzioni. Durante il tragitto vedono 2 nani che escono dalla porta delle rovine, salutano i due tipacci e si dirigono verso di loro. Quando si incrociano salutano il nostro team come se fossero qualsiasi colleghi di lavoro dicendo che non c’è più bisogno di nulla perché hanno completato loro tutti i lavori; si dirigono poi alla caverna. I nostri si dirigono comunque verso la porta delle mura trovandosi di fronte Mr. 1 e Miss DoubleFinger!
Leeston, essendo piuttosto vistoso, tenta un approccio coi due loschi individui: << Siamo qui per finire i lavori… qui >>. Senza tanti indugi Mr. 1 ci invita a non aggirarci tra le rovine perché i lavori sono terminati. Leeston replica di dover soddisfare i suoi bisogni fisiologici ma Mr. 1 replica che non ce ne sono lì. Daisetsu allora dice che siamo proprio lì per costruirli, non trovando obbiezioni. Leeston ha così eretto 2 cabinotti in legno, fortunatamente senza attirare l’attenzione, e mentre Daisetsu e Kimiko sono rimasti lì a lavorare, Leeston, Goku e Amane sono sgattaiolati lungo il perimetro delle mura esterne delle rovine cercare un’entrata secondaria; nel frattempo tornano normali. Durante l’ispezione, notano un fischio provenire dalla cima della piramide. Arrivati alla parte opposta trovano un’altra apertura e si addentrano nelle rovine. All’interno delle rovine c’erano antiche casupole di varie forme e dimensioni, alcune anche crollate. Per terra c’è sempre la misteriosa sabbia nera. Dopo aver aggirato delle macerie Leeston, Goku e Amane arrivano ai piedi della piramide, ma lì trovano ad attenderli Miss DoubleFinger. Nel frattempo Daisetsu e Kimiko vengono sorpresi da Mr. 1 che interroga il primo su tecniche di costruzione di gabinetti e sul perché fossero rimasti solo in 2. Allorché Daisetsu risponde, indicando Kimiko: << Lei è con me >>. Evidentemente la scusa dei bagni non aveva convinto molto i due tipacci. Scoperti, tornano normali e ingaggiano un combattimento. Mr. 1 trancia con le sue mani i bellissimi gabinetti che erano appena stati costruiti scatenando l’ira dei due ninja, che riusciranno a sconfiggerlo, senza troppi problemi. Ai piedi della piramide invece si naviga nei problemi: Leeston esclama, affascinato: << Sei la donna più afro che io abbia mai visto!!! >> e Miss DoubleFinger risponde: <<non hai ancora visto niente!!>>. Goku parte con un velo di nebbia, che non fa più vedere niente a nessuno. Amane nel frattempo aggira il nemico per trovare il momento propizio per usare la sua nuova tecnica: il Chidori. Leeston è invece perso nella nebbia. Al diradarsi di questa, Goku è schiantato e puntellato contro un muro ma gli altri due riescono a ottenere una sofferta vittoria. Nell’allontanarsi, Leeston lascia un biglietto sul corpo del nemico recante la scritta “Ti ho sempre amata”.
Il gruppo riesce a riunirsi e Goku, ripresosi, usa il byakugan per individuare se ci sono altri nemici nei paraggi. Ne vede uno in cima alla piramide, uno in lontananza fuori dalle rovine che si sta avvicinando e uno dentro una casupola poco lontano da loro. Decidono di andare da quest’ultimo. Entrano nell’edificio, scendono le scale e vedono un individuo che sta tentando di scambiare un sacchetto con un idolo d’oro raffigurante lo Shukaku. Gli chiedono cosa stia facendo. Lui spiega che nel prendere l’idolo dovrà sostituirlo con qualcosa dello stesso peso altrimenti scatterà una trappola. I ninja allora se ne vanno per precauzione. Una volta fuori sentono un “clak” e il rumore di un sassone rotolante. Starà bene il tipo che era là sotto? Boh, non ci interessa. Arriviano davanti alla grande scalinata della piramide e, determinati, salgono.
Le scale si concludono più o meno a metà della piramide, terminando in una stanza la cui facciata presenta 4 grandi colonne. Arrivati al suo interno, il gruppo si trova dinnanzi a un altare circondato da mura in pietra recanti varie iscrizioni e disegni incomprensibili. Dietro l’altare, un uomo stava esaminando il muro attentamente. Era Sir Crocodile. (Un giovane Sir Crocodile senza cicatrice in volto, NDR)
Notandoci e disquisendo con lui, veniamo a sapere che, col suo fare sempre gentile, non ci vuole fra i piedi e ci lascerà a breve in buona compagnia. Dopo pochi istanti, Goku viene afferrato da una mano misteriosa, provenente dall’esterno della stanza. Nel mentre, Crocodile si dilegua trasformandosi in sabbia e filtrando attraverso una fessura nel muro. La mano presenta dei fili neri che la collegano al corpo del proprietario, e trascina Goku fuori dalla piramide, scaraventandolo giù per le scale e riducendolo in fin di vita. Il losco individuo si rivela essere un ninja conosciuto per essersi scontrato con il primo Hokage: Kakuzu. Senza tanti preamboli si scatena l’inferno, letteralmente. Il combattimento è costellato di fulmini, trombe d’aria, foreste (enormi) incendiate, trasformazioni in enormi globi di fibre nere incazzatissime, serpenti, e molto altro ancora. Nel frattempo Goku viene soccorso dal tipo della casupola di prima, che evidentemente era sopravvissuto. Dopo varie peripezie, Kakuzu decide di darsi alla fuga perché malridotto, e riesce a sfuggire per un soffio alle tecniche arboree di Leeston. Accertati della stabilità vitale di Goku (seppur svenuto), veniamo a sapere il nome del suo soccorritore: Indiana Jones, docente ed esperto di archeologia. Chiediamo quindi il suo aiuto per la decriptazione delle arcaiche scritture presenti nella stanza con l’altare. Mentre analizza disegni e scritte, il dottor Jones ci traduce alcune iscrizioni: in tempi antichi, il Tasso fu sigillato all’interno di un bollitore per il tè da Oraga Nakashimu, imparentato con i Nara del Villaggio della Foglia. Il bollitore fu poi consegnato ai monaci a guardia della piramide per fare in modo che non cadesse nelle mani sbagliate. Un indovinello, inoltre, recita:
“Piange senza voce,
fluttua senza ali,
morde senza denti,
mormora senza bocca.”
Risolto l’indovinello, l’archeologo preme un sasso sul muro che reca la scritta “VENTO”, causando l’apertura dell’altare come se fosse antani. All’interno vi è…il nulla, a parte un piccolo libro intitolato “Il Manuale del Piccolo Muratore”. Allibito, il gruppo di ninja si scervella per capirne l’utilità. Nel frattempo, Leeston e Daisestu si recano in vetta alla piramide per capire l’origine del misterioso fischio. Scoprono che è causato da un intenso getto d’aria uscente da un piccolo foro posto lì sulla sommità. Dopo essere tornati dal gruppo e averlo riferito, Indy nota che nel muro manca una pietra di piccole dimensioni, ed Amane decide di infilarci dentro il pen…il libro appena trovato. Soprendentemente, grazie a questo piccolo lavoro di muratora di un certo livello, il muro si apre, rivelando uno stretto corridorio di pietra. I nostri decidono di attraversarlo, dopo aver riposto con cura il corpo dello sfortunato Goku all’interno dell’altare.
Giunti al termine del corto cunicolo, si stanzia dinanzi al gruppo il seguente panorama: una stanza incredibilmente incredibile. Un’enorme camera cilindrica di almeno 150 metri di diametro con ai lati vari piani di corridoi delimitati da una fila di colonne come ringhiera. Al centro si trova una colonna, che dal vuoto sottostante si eleva al centro della stanza fino ad un’altezza che raggiungeva quella dei ninja, circondata dal nulla assoluto, se non da una furiosa raffica di vento ascendente che imperversava sul soffitto. Ecco spiegato come si produceva quel fischio misterioso. Sulla colonna centrale vi era riposto un bollitore, e dalla parte opposta ai nostri eroi c’era Crocodile, intenzionato a raggiungerlo per impossessarsene. 166/116/116: riparte la sfida!
Leeston e Daisetsu partono subito all’attacco, ma a metà strada si fermano perché all’urlo di “Ground Death!” Crocodile inizia a trasformare tutto in sabbia, facendo sgretolare le pareti intorno a lui. Bloccando la strada con un disco di roccia, i nostri si preparano allo scontro ravvicinato per rallentare l’avanzata del nemico. Ma lui si avvicina minaccioso. Nel frattempo, Kimiko e Amane cercano un modo per raggiungere il bollitore e scappare con esso, senza successo. D’improvviso, Leeston e Daisetsu, travolti da un tornado di sabbia, si schiantano poco lontano: Crocodile è riuscito a superare il sassone e sta ancora avanzando.
Altro urlo di Ground Death, e la stanza non sarà mai più come prima. Arriva Indy, sbraitando per l’imminente polverizzazione della piramide, quindi decide di recuperare lui stesso il bollitore. Prende un sasso, lo lancia nel vento, questo si schianta sul soffitto; ne prende un altro molto più grande, lo lancia di nuovo e questo rimane fluttuante lì vicino. Infine si lancia sul sassone con una pietra in grembo, aspettando una spinta per procedere verso il centro della stanza. Non avendo nulla a disposizione per una propulsione decente, Daisetsu tenta di farlo manualmente, facendo avanzare Indy solo di circa 6 metri. Quest’ultimo, bloccato lì, si rende conto presto che non era stata una buona idea. Amane decide di partire all’attacco a Chidori spianato, riuscendo a colpire Crocodile e ferendolo…ma rimanendo imprigionato nel suo corpo sabbioso. Iniziato a disidratarsi, chiede prontamente soccorso ai suoi compagni. Per cercare di recuperare l’archeologo, Kimiko evoca un grande serpente che, attaccatosi alle colonne, prova di riportarlo indietro, ancora senza successo. Dopo una lunga sofferenza, Amane riesci a liberarsi. Neanche il tempo per poter rallegrarsi che si subisce un Desert: La Spada, cioè le dita di Crocodile trasformate in enormi lame di sabbia. Il dolore è inequivocabile, inarrestabile, insopportabile e incontrollabile: Amane è ridotto praticamente in fin di vita. Non contento, lancia un altro tornado mortale, che travolge tutto il gruppo, facendo cogliere l’occasione a Indy per lasciare il sasso e venire scaraventato di nuovo nel corridoio. Viste le sue condizioni, per Amane lo schianto contro il muro si rivelerebbe fatale, ma accade il miracolo. Il ninja si sente afferrare alla caviglia: sarà la morte? No, da una mano, che riconosce essergli amica. Con le lacrime agli occhi, intravede Adam Blade…e sviene.
 
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Johnny Thunder
view post Posted on 26/5/2012, 00:14




Pian piano la storia continua....


Neanche il tempo di gioire che i nostri eroi devono uscire velocemente dalla piramide, che si sta polverizzando. Adam affida Amane al resto del gruppo che attraversa il passaggio ed esce, mentre il loro salvatore rimane valorosamente ad affrontare il nemico. I nostri eroi si dirigono verso l’altare dove avevano lasciato il povero Goku, ma non ne trovano nemmeno i resti (ora corre lungo il serpentone). Però non c’è tempo di disperarsi e iniziano a correre giù per la grande scalinata, quando vedono passarsi sulla testa Crocodile, che va a schiantarsi contro una casupola delle rovine. Nello stesso istante la sommità della piramide crolla e dal polverone si vede avanzare la trionfante sagoma di Adam. Con tutta calma scende fino ai piedi della piramide, va dal povero Crocodile e gli dice: “Vecchio mio! It finì d’fer dal spulvraz?”. ”Sciopa!” risponde Crocodile, mostrandosi piuttosto provato. Su richiesta di Blade, Crocodile racconta che, venuto a sapere che il secondo kazekage si stava organizzando per cercare la reliquia della sabbia, aveva deciso di anticiparlo nella ricerca. Lui però non era in grado di controllarlo, ma sapeva di una ninja medico di nome Chiyo che conosceva il modo di sigillarlo dentro il corpo umano, per poterne sfruttare il potere. Con essa sarebbe diventato più potente dei suoi vecchi amici Alfea e Adam. Cominciano poi a bisticciare tra loro come bambini. Nel mentre Daisetsu scorge con la coda dell’occhio della rana una figura all’apparenza alata sulla cima di una delle colonne dell’entrata della piramide, che sta pian piano venendo giù. Anche Adam la vede e ha un sussulto dato che riconosce una delle ancelle della sua amica d’infanzia Alfea Enchantix, il terzo ninja leggendario. La sagoma alata scompare quasi immediatamente e la piramide finisce di sbriciolarsi completamente, sotterrando la reliquia della sabbia sotto la sua mole. Adam convince il giovine Crocodile a imboccare un’altra rotta, il quale, seccato, dice che prenderà la via del mare, suo sogno fin da poppante. Indy riprenderà la sua strada mentre il gruppo si dirige con Adam alla volta del villaggio della sabbia, passando a recuperare Agni/Rudra.
Durante il viaggio Adam racconta di come Alfea fu lasciata alla porta del tempio di monaci del villagio in cui viveva e fu subito adottata dal daimyo del paese. La bambina crebbe nel benessere e, all’età idonea, volle andare all’accademia ninja come molti altri bambini. Fu proprio qui che conobbe Adam e Crocodile, che erano due inseparabili amici. Adam era cresciuto coi monaci e seguiva oltre ai corsi dell’accademia anche le loro regole mentre Crocodile apparteneva ad una famiglia originaria del paese del vento. Così i tre si conobbero, si frequentarono, studiarono e si allenarono insieme. In particolare Alfea aveva un’eccezionale capacità di apprendimento. Anche Adam e Crocodile eccellevano rispetto agli altri studenti, ma non quanto la loro amica. Tobirama una volta visitò la loro accademia e, colpito dalle capacità dei tre ragazzi, li definì leggendari. Completato l’addestramento, Alfea iniziò a viaggiare col padre. Dapprima qualche volta, poi sempre più spesso fino, qualche volta, anche a sostituirlo. Nel frattempo cresceva e diventava sempre più buona, tanto che tutti gli uomini che la incrociavano le cadevano ai piedi. Inoltre iniziò a scoprire e a perfezionare la sua abilità innata. Nel frattempo Adam diventò monaco-ninja e correva dietro tutte le tipe che incrociava. Crocodile invece decise di partire per trovare un modo di diventare più forte. Un giorno però giunse una notizia al tempio: mentre l’ambasceria di Alfea si trovava in visita al paese delle nuvole, fu attaccata dal gatto a due code. Quando i soccorsi giunsero sul luogo dell’incidente trovarono tutto bruciato e pieno di cadaveri. Adam, che era tra i soccorritori, cercò disperato la sua amica ma non trovò traccia del corpo di Alfea e nemmeno delle sue sei ancelle. Tornato al villaggio, riferì al daimyo che non avendo trovato il corpo non si poteva essere certi della sua morte. Partì allora a cercarla e nel suo peregrinare incontrò i ninja della foglia.
Il gruppo giunge al villaggio della sabbia, dove ristorano e riposano e riferiscono all’Hokage gli ultimi fatti accaduti. Al momento di ripartire vengono accompagnati all’infermeria per lasciere Agni/Rudra in cura, e ci trovano Speedo Hunta (che avevano perso di vista prima di raggiungere i nani) che giace in pessime condizioni, dato che con lo sguardo perso nel vuoto non faceva altro che ripetere parole senza senso. Lo lasciano lì e si dirigono verso il villaggio della foglia.
Una volta a casa, chiedono all’Hokage come agire per trovare Alfea. L’unica soluzione che viene in mente a Tobirama è quella di rivolgersi al più grande oracolo del mondo dei ninja, il Non-Stop Nyan Nyan Cat (!!!!) che risiede nell’arcipelago di Hokuto!!!!!!!!!!!!! Incredibile le stranezze che rivela questo mondo!
Per raggiungerla dovranno andare alla città portuale di Pantotenico, nella regione di Takumi no Sato. Durante il viaggio (sempre accompagnati da Adam Blade) incontrano le solite insidie, come 5 brutti ceffi rubamutande con una spada anominale suicida e un’alce gigante. In particolare questa viene avvistata da Leeston salendo su un albero; decide di attaccarla ma viene anticipato da un giovane ninja che cavalca una salamandra grande quanto l’alce (Hanzo delle salamandre, evidentemente, giunto alle orecchie dei nostri eroi per le sue incredibili gesta) che con un colpo di veleno la abbatte. Adam, invidioso perché desiderava abbattere lui un cervide di tali dimensioni, lo raggiunge, raccoglie un po’ di veleno della salamandra caduto dallo schizzo dell’attacco inferto all’alce e glielo pianta in bocca. Hanzo sarà costretto a portare un respiratore per tutta la vita ma non racconterai mai questo fatto, dicendo piuttosto che si è impiantato da solo il veleno della salamandra.
Arrivati alle porte di Pantotenico due strani tizi, uno grosso a piedi e uno snello e barbuto in bicicletta cominciano a raccontare le loro inverosimile esperienze di vita al gruppo. Adam rimane imbambolato ad ascoltarli mentre gli altri decidono di entrare nel villaggio piuttosto che stare a sentire discorsi inutili. Nella città di Pantotenico risiede il vecchio Uno Uniko (marito di Ambeta Unika), da cui i nostri eroi devono recarsi perché Uno Uniko è l’unico uno che può tradurre le verità dell’oracolo. Lo trovano nella sua casa e gli spiegano la situazione. Uno Uniko dice che l’oracolo è stato sottratto dal perfido Re Nero, il quale risiede nel suo castello sito nell’isola centrale dell’arcipelago di Hokuto e vuole sfruttare l’oracolo per scopi malvagi e sconosciuti.
 
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29 replies since 28/1/2009, 00:14   860 views
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